Alzi la mano chi non rinuncerebbe a una tazzina di caffè durante la giornata. La mattina a colazione, dopo pranzo, a lavoro o come scusa di incontro con amici, poco importa: il caffè è un must al quale gli italiani non rinunciano.
Oggi la maggior parte di noi è passata dall’utilizzo della classica caffettiera a quello delle cialde o capsule.
Queste permettono di gustare caffè caldi e dall’aroma persistente, in pochi minuti e con la semplice pressione di un tasto, diventando la soluzione più versatile. Tuttavia, le capsule, a differenza delle cialde, sono realizzate con un mix di alluminio o in plastica e sono potenzialmente dannosi per l’ambiente perché sono spesso difficilmente riciclabili.
Dove buttare le cialde di caffè?
Quando realizzate in plastica non è possibile ricorrere alla classica raccolta differenziata poiché il materiale, a causa della sua particolare composizione, spesso non è considerato come un classico imballaggio. Quando invece si tratta di capsule esclusivamente in alluminio, il riciclo è in genere consentito gettando la confezione nel bidone specifico e la posa di caffè nell’organico.
Nonostante questo, l’alluminio è un materiale che viene estratto con processi che hanno un’elevata impronta di carbonio e sono responsabili dell’inquinamento di ingenti quantitativi di acqua, suolo e aria.
Adottando qualche piccolo accorgimento green quindi, è possibile destinare parte dei componenti alla raccolta differenziata e dare il nostro contributo per rendere meno difficile al pianeta la “digestione” di questi materiali.
Per un corretto smaltimento delle capsule, quindi, ricorda questa differenza:
- Se la capsula è di plastica va buttata nell’indifferenziato (spesso non è considerato come un classico imballaggio) ma è possibile, con un po’ di pazienza, estrarre i residui di caffè e gettarli nell’organico
- Se la capsula è realizzata completamente in alluminio lo smaltimento nella raccolta differenziata è consentita, facendo attenzione ad alcuni pezzi che potrebbero essere di plastica (ad esempio un filtro interno). Ricorda sempre di gettare i fondi di caffè nell’organico!
Utilizzi alternativi delle capsule e del caffè
Se sei un amante del pianeta come noi e non ti limiti a fare una corretta raccolta differenziata, ecco alcuni utilizzi alternativi delle capsule e dei fondi di caffè.
- Puoi utilizzare l’alluminio delle capsule per creare oggetti di bricolage (ad esempio porta candele o gioielli riciclati)
- Le capsule in plastica o alluminio possono ospitare per un po’ delle piantine: riempile di terra e dei semini che desideri
- I fondi di caffè possono essere riutilizzati per il benessere delle piante di casa, per rimedi di bellezza realizzando uno scrub, o per la pulizia di casa grazie al potere di assorbire cattivi odori.
Capsule e bicchieri sostenibili
Esistono in commercio alcune capsule totalmente biodegradabili, così come i bicchierini del caffè, in bioplastiche o materiali di origine naturale.
Il WWF stima che solo in Italia ogni anno vengono consumate oltre un miliardo e mezzo di capsule, quindi circa 12 mila tonnellate di rifiuti difficilmente riciclabili.
Resta comunque evidente che, per limitare l’impatto delle capsule sull’ambiente, è importante che anche i produttori effettuino un cambio di rotta proponendo alternative più sostenibili.
Per ora il nostro consiglio è di spendere del tempo settimanalmente o mensilmente a separare il rifiuto organico da quello della capsula se possibile e di utilizzare sempre bicchierini completamente biodegradabili o in carta, evitando ulteriori danni all’ambiente con l’utilizzo di ulteriore plastica.
Scopri i nostri accessori per il caffè che renderanno la tua pausa più sostenibile.